"Ho grande rispetto per la gente della Rand Corporation e il vecchio Hudson Institute di Herman Kahn. La loro invenzione di procedure come Delphi e la stesura di scenari richiese un sacco di duro lavoro mentale. Quando questi metodi erano nuovi, mi piacquero tanto da farci conferenze sopra, e insegnarli nel mio corso all'Università del Kansas" dice Pohl.

"La stesura di scenari praticata da Kahn e altri utilizzava una tecnica differente da Delphi. L'idea base di Kahn era quella di scrivere le cose che avevano probabilità di accadere molto presto, poi esaminare quel ritratto del vicino futuro e dedurne cosa sarebbe probabilmente accaduto in seguito.

"Ma queste metodologie, pur essendo ottime per offrire nebulose immagini di ciò che potrebbe accadere, non dicono affatto cosa accadrà. Il mio amico John R. Pierce dei Bell Laboratories disse una volta che il guaio con il futuro è che ce ne sono tanti. Ma quando arrivano qui, e diventano presente, ne resta uno solo".

Un altro metodo di previsione, il più semplice, è quello di estrapolare il corso degli eventi. Nella preistoria, un uomo a piedi poteva camminare a una velocità di cinque chilometri l'ora. 4000 anni fa, si poteva cavalcare a una velocità di circa cinquanta chilometri l'ora. Nell'Ottocento le navi raggiungevano quasi i sessanta chilometri l'ora, e nel 1905 una locomotiva raggiunse i duecento. La velocità del suono fu raggiunta nel 1947. Basandosi su questi dati, l'Aviazione americana fu in grado di predire nel 1953 che il primo oggetto abbastanza veloce da diventare un satellite artificiale sarebbe stato lanciato nel 1957, e che la velocità di fuga - undici chilometri circa al secondo - sarebbe stata raggiunta poco dopo.

Lasciamo spiegare al grande Robert Heinlein cosa significa "estrapolazione": "Ha pressappoco lo stesso significato nella fantascienza, nella futurologia e nella matematica: esplorare un andamento. Significa continuare nel futuro un diagramma, una curva, una direzione, estendendo il suo andamento presente e rispettando la forma che ha avuto nel passato". Se ogni nuova conquista tecnologica viene rappresentata da un punto, possiamo "semplicemente" tirare una linea e vedere dove andrà a finire fra cento, mille, o diecimila anni.

Ma le estrapolazioni possono essere fuorvianti, giungendo a conclusioni assurde. Seguendo la stessa tendenza, lo scrittore di fantascienza G. Harry Stine (Lee Correy) predisse addirittura che la velocità della luce sarebbe stata raggiunta o superata entro il 1982, con qualche tipo di congegno iperspaziale ancora inimmaginabile. Si diceva che la vita media degli esseri umani crescesse così rapidamente che ogni bambino nato dopo il 2000 avrebbe potuto vivere in eterno. E anche il consumo di energia cresceva talmente in fretta che entro il 1981 ogni uomo della Terra avrebbe dovuto consumare l'intera quantità di luce e calore emessa dal Sole.

C'è poi un caso particolare, quella che si chiama "previsione normativa". Il fisico Dennis Gabor disse un tempo: "In realtà non possiamo affatto prevedere il futuro. Tutto quello che possiamo fare è inventarlo". Pohl spiega: "Il viaggio spaziale è un'eccellente illustrazione di come inventare il futuro. Quando il progetto Apollo fece atterrare due americani sulla Luna un quarto di secolo fa, la ragione fu che cïò era stato fatto accadere... stato inventato... da un certo essere unano, il presidente John Fitzgerald Kennedy. Kennedy possedeva gli immensi poteri di un presidente degli Stati Uniti ed era quindi nel ruolo giusto per mobilitare gli enormi investimenti di denaro e talento e risorse che resero possibile quello sbarco su un altro astro. Lo stesso era stato fatto da Stalin con l'industrializzazione della Russia".

"Naturalmente, non tutto andò esattamente come si aspettava. Quando l'Apollo finalmente allunò, John Kennedy giaceva nella sua tomba al Cimitero Nazionale di Arlington, perché un futuro leggermente diverso era stato inventato da un uomo con un fucile a Dallas".


Home Pagina 8 Pagina 10