APOTEOSI DELLA TECNOLOGIA © Robert McCall

"Le cose stanno cambiando molto rapidamente" dichiarò McCall, anni fa, al giornale Arizona Highways. "Vedere quel che è possibile mi aiuta a fantasticare sul futuro. E' come se entrassi nel futuro. Naturalmente ci sono volte in cui sono preoccupato, un po' spaventato, ma così sbalordito che non vorrei essere da nessun'altra parte. E' sempre la prima volta per me. Ogni viaggio genera nuovo entusiasmo. Ogni lancio spaziale è come un'iniezione stimolante".

MEGASTRUTTURA © Robert McCall

"Le opere di McCall" scrive David Hardy in Visions of Space "sono probabilmente apparse in formati più grandi e più piccoli di qualunque altro artista, perché ha disegnato francobolli e dipinto enormi murali come quello al National Air and Space Museum di Washington, che gli ci vollero due anni per completare". A differenza di Bonestell non ha manifestato il progetto di ricostruire il Vaticano, ma in compenso ha affrescato chiese. E dice che, in fondo, quello che ama di più è dipingere scene terrestri, in cui solo in seguito inserisce elementi fantascientifici.

MEGASTRUTTURA © Robert McCall

"Be', mi piace dipingere paesaggi proprio qui sul pianeta Terra" confessa McCall. "I paesaggi sono la mia seconda grande passione artistica... Vedete, in fin dei conti sono una persona che prende colori e pennelli e tenta di creare un'immagine che per prima cosa piaccia a me, e che altra gente possa apprezzare e considerare degna di guardarla. E dipende dalle persone che la guardano, se la apprezzeranno o meno. Per il soggetto di cui trattano, molte delle mie immagini non sono del genere che interessa le donne, per esempio. Ci sono molti entusiasti, ma sono in gran parte i maschi della specie che ammirano quello che faccio. Ma va bene così".

MEGASTRUTTURE © Robert McCall

"Credo che ad amare la mia opera siano soprattutto uomini che hanno rapporti con l'aviazione e lo spazio. Ragazzi... oh, anche ragazze. E parlo parecchio ai bambini nelle scuole pubbliche. E, fra parentesi, anche i bimbi degli asili che si radunano e si siedono per terra e levano lo sguardo alle mie diapositive e a me stesso, mentre gli parlo, sono così entusiasti e reattivi da darmi un vero senso di soddisfazione. Ma è caratteristico che siano i giovani quelli più interessati a quello che faccio, e quasi senza eccezione, sono interessati al futuro, interessati allo spazio".

PAESAGGIO TERRESTRE FANTASTICO © Robert McCall

"Alcuni critici invece guardano al mio lavoro dicendo che è una visione quasi ingenua del futuro. Ma non mi sento offeso... non è esattamente un complimento perche temo che qualcuno intenda dire che sono troppo infantile. Ma questa sorta di infantilismo la vedo in tutti gli artisti che ho incontrato. Più sono presi dall'arte, più sembra ingenua e più successo hanno costoro. Nelle mie visite in Unione Sovietica negli anni '80, quando feci conoscenza con molti artisti locali, trovai che erano esatte controparti dei pittori americani. Erano così simili nel modo di fare, e anche molti di loro avevano una sorta di infantilismo. Erano totalmente assorti nel piacere di quello che stavano tentando di fare. Non è sempre piacere, piuttosto agonia ed estasi... ma penso che molte qualità ingenue e infantili contribuiscano ad un'espressione piu libera".

TOUR OF THE UNIVERSE: AFFRESCO RAFFIGURANTE L'INTERA STORIA UNIVERSALE, DALLA CREAZIONE AL REMOTO FUTURO © Robert McCall


Home Pagina 13 Pagina 15